Molto interessante Kapo, continua ad indagare, la storia del Bestio mi appassiona
Aggiungo due righe sul motore dell'8volante.
Il progetto iniziale è circa del 2005 ed era un motore con albero(i) a camme in testa. Da quanto ne so la soluzione bialbero dev'essere stata scartata molto presto, essenzialmente per motivi di ingombro, mentre il monoalbero ha girato al banco a Mandello. Ricordo ancora l'ing. Zolesi (sale prova motori) che mi parlava dei problemi di cricche sul ponticello tra le valvole di aspirazione a causa delle elevatissime temperature, ma a parte quello il motore andava bene, almeno al banco. Il cielo aveva una conformazione molto pulita, tanto che ricavammo i campioni dai grezzi del pistone Ducati ST3 1000 quasi senza fare modifiche. Per un po' la sperimentazione è andata avanti a Mandello, provando diversi alberi a camme per ottimizzare l'erogazione del motore. Ad un certo punto però non abbiamo più ricevuto notize dai tecnici di Mandello e dopo qualche mese ci hanno telefonato da pontedera, dove era stato spostato lo sviluppo del motore. Ovviamente il progetto era stato rivoltato come un calzino per ridurre gli ingombri delle testate e risolvere il problema delle cricche sui ponticelli tra le sedi valvole, spostandolo... sul pistone! Rispetto al progetto Guzzi infatti i tecnici piaggio hanno ricavato volume sul pistone con una camera dalla geometria piuttosto tormentata, che ha richiesto una messa a punto piuttosto lunga. Questo ha consentito di compattare le dimensioni della parte "calda" della testata, mentre la distribuzione "ibrida" (2 catene di distribuzione + alberi a camme alla base della testata + aste corte) ha regalato un po' di spazio alle ginocchia

a costo di una dioscreta complessità costruttiva