Moto Guzzi Griso

Ancora?


No no, fermi


Lo so che è un argomento trito e ritrito, volevo fare alcune considerazioni (spero nuove).

Ero tentato di provare una centralina aggiuntiva per il sensore temperatura aria, ma poi mi sono messo a tavolino a fare un po’ di considerazioni.

Tralasciando il fatto che dopo un po’ la centralina della moto capisce di essere stata imbrogliata e quindi annulla l’effetto della modifica, volevo verificare in teoria cosa comportava la modifica.

Diciamo che una centralina aggiuntiva, tipicamente, aggiunge in serie una resistenza variabile fino a 20Kohm (valore di default consigliato 8kohm), il comportamento sarà senz’altro non lineare, ovvero a temperature più alte l’effetto sarà molto più marcato (dai 40°C in su), mentre sotto (dai 10°C in giù) sarà praticamente assente.

Dato che la variazione di densità dell’aria è lineare, ho cercato di trovare una soluzione per avere un effetto omogeneo su tutto il range di temperatura.

La soluzione sarebbe quella di sostituire il sensore NTC con uno che avesse un valore maggiore ma con la stessa curva.

Nell’immagine potete vedere i risultati teorici, la curva è abbastanza lineare.







Ora devo solo pensare a come provarla (probabilmente prenderò un sensore aria usato da modificare).


La mia domanda da profano però è: perché la centralina della moto dovrebbe annullare questa modifica con l’autoadattamento? Ha un altro sensore di temperatura come riferimento?

...interessante, bravo!

La soluzione è questa..

www.mouser.it/ProductDetail/Renesas-Inte...Mrs6Jgmob5kXJA%3D%3D

in arte un Potenziometro Digitale abbinato ad un reale sensore di temperatura od allo stesso NTC , in modo da creare un curva shiftata......

Ehm, in realtà bisogna anche pilotarlo, il potenziometro digitale.
Con la mia soluzione si dovrebbe già creare una curva spostata di circa 25°C in meno.

Mettendo eventualmente quella originale in serie a quella che ho trovato da 10K (all’interno dell’airbox) viene spostata in giù di circa 35°C, ma magari diventa troppo.

Appena passo davanti ad uno sfasciacarrozze recupero il sensore (dovrebbe essere quello della punto e panda fino al 2000) e mettere questo:

www.mouser.it/ProductDetail/EPCOS-TDK/B5...bh8IZC3SwVrpJQ%3D%3D

L'ho scritto ben pensando a come pilotarlo...

Arduino Nano -> Sensore NTC originale connesso sull'analogica
|-> Potenziometro Digitale connesso attraverso bus i2c con uscita connessa al connettore della centralina.


3 o Più setting standard (ofset di -10°C) , Sport (ofset di -20°C) e Race (-40) ed esclusione attivabile.

Il tutto gestibile , da un pulsantino magari .....ed altrimenti Bluethoot tramite APP.

Pilotandolo a quel punto posso fare un tuning fine sui range di temperatura che effettivamente mi servono...

Un paio di miei amici ha provato questo:

www.belinassu.it/396108585/category/1186692/shop-online

Uno ha una KTM790 e l'altro una Triumph Thruxton 1200: entrambi hanno notato notevoli miglioramenti nei regimi medio/bassi, quelli afflitti dall'omologazione EURO*.
Soprattutto la Ktm ha guadagnato tanto in dolcezza ai bassi regimi con le marce basse, nella tipica guida da "città".

Si ce l'ho sullo stelvio e l'ho tolta.. ma 99 su 100 non è atro che un ntc con una diversa curva , come giustamente dice Frank

Capito, è perché io sono più per le cose semplici, quello è sicuramente un progetto sfidante, ma con varie problematiche (necessità di alimentazione, firmware, etc) che io non affronterei per metterlo sulla moto. Io per lavoro tendo a diffidare dell'elettronica e del firmware.

Ah, sono progettista elettronico da 20 anni, da qui la mia diffidenza....

Caspita, mi sa che ho sbagliato campo.... vabbè, se riesco a fare un prototipo poi magari se qualcuno ne vuole uno a prezzo di costo ci possiamo organizzare. Prima però devo farlo, ne riparliamo a primavera, mi sa

Ho letto sul sito suggerito, sono arrivato alle stesse conclusioni ma senza averlo visto prima, lo giuro.


A naso dovrebbe funzionare.....

Ma perché la centralina compensa la differenza sul lungo termine? Ha un sensore di temperatura ambiente o si basa sulla sonda lambda?

Frank Zampa ha scritto:


In che senso ?

Intanto allora .... mi organizzo per il LockDown

Boh, in tanti dicono che le modifiche al sensore IAT dopo un po' perdono efficacia perché la centralina si accorge, ma non ho capito come e perché dovrebbe farlo. Per me è come se uno abitasse in Svezia....

è la sonda lambda che sul lungo periodo compensa..

volevo consigliarti anche io belinassu ma sono stato preceduto..

in ogni caso si potrebbe agire sulla tabella della mappa in centralina che arricchisce o smagrisce in funzione della T aria e non servirebbe cambiare o aggiungere al sensore nulla.

Naturalmente sia in un caso che nell'altro occore disabilitare la sonda lambda.

Oppure altra strada interessante ma forse costosa è cambiare la sonda lamda con una wide band con modulo tipo innovate LC-2

Quindi: modifico il sensore aria, la moto migliora per un po' (perché é più grassa dello standard), poi torna a funzionare come prima. Tolgo la modifica al sensore, la moto va molto peggio (perché più magra dello standard) fino a che non torna tutto come in origine, a meno di disabilitare la sonda lambda? Ok, passo....

a grandi linee è cosi... però disabilitare la lambda e facilissimo ti serve solo comprare a pochi euro il cavo giusto per collegarti alla centralina, e scaricare gatuitamente guzzidiag e tunerpro