Tornante ha scritto:
I tedeschi hanno la Merkel (nel bene E nel male); noi...
Non possiamo fare paragoni: siamo diversi in tutto, figuriamoci nel mercato dei veicoli (ricordiamo VW, Mercedes, BMW Auto, Audi?). Ma sappiamo com'è che sia andata qui. Punto.
Resta il fatto che Guzzi, MV, Morini oggi sono marchi di nicchia, specie adesso. Non li possiamo paragonare ad economie completamente differenti né possiamo pretendere da loro ciò che non possono dare. Diversamente ci roviniamo il fegato inutilmente.
Coraggio, nella migliore ipotesi, presto arriveranno gli asiatici e compreranno ciò che rimane. Dopo staremo qui a dire: la qualità costruttiva è ottima, l'esecuzione dei modelli. perfetta, però, PERÒ...manca il cuore, l'anima a queste Guzzi (latarghetta rossa rimarrà, tranquilli), adesso sì perfette e auspicabilmente vendutissime.
Tornate, un attimo: c'è stato un tempo in cui i marchi italiani, Guzzi compresa, vendevano, eccome !! Poi ci sono stati momenti di crisi economica e altri sono stati più bravi di noi a rimanere a galla e a diventare più forti. Ma non solo BMW. Pensa solo a KTM, che da piccola azienda che produceva solo moto da off-road è diventata un grande produttore.
I paragoni li faccio, anche perchè il nostro mercato rimane uno dei più importanti AL MONDO per le moto. E mi incazzo se i nostri marchi non riescono a sfruttarlo a dovere.
E non c'entra solo la qualità. Quella la dò per scontata quando le cifre da sborsare sono di un certo livello.
La mentalità da eterni PERDENTI, diciamocelo, è nata da qualche decennio, da quando si sono succeduti una serie di incapaci faccendieri che non avevano passione per ciò che facevano, ma solo il desiderio di arricchirsi in poco tempo. E non parlo solo del settore moto.
Pensiamo a Colaninno che è passato con disinvoltura da Alitalia a Telecom a Guzzi...
Per lui vendere un salame o una moto è la stessa identica cosa: basta fare soldi !!
Gli italiani non sono sempre stati così !
Carlo Guzzi NON era così, accidenti !
Con lui si sperimentava e si cercava il meglio, compatibilmente con i costi industriali, certo, ma l'idea di innovare e investire era al primo posto !
Enrico: hai colto perfettamente nel segno !
A me le GS non dicono niente, ma sono ottime moto, evolute nel tempo e all'avanguardia in tutto.
Ah, tra parentesi: la nostra Griso va così bene telaisticamente perchè, in fondo, non è che sia proprio Guzzi al 100%...
Telaio e sospensioni sono Aprilia (forcella e mono sono proprio della Tuono...), sviluppate da collaudatori Aprilia.
Almeno in questo, un po' di "travaso" tecnico c'è stato per fortuna. Per il resto... manco l'ABS...
Ripeto: da appassionati amiamo le nostre Griso e ce le terremmo per sempre nello stesso modo in cui molti vanno ancora in giro (o cercano) le vecchie Guzzi del passato.
Ma da amante della marca, ripeto, mi incazzo di brutto quando vedo che manca innovazione in un marchio che è nato innovativo nel midollo !
Andatevi a leggere la storia di Carlo Guzzi e delle sue idee...