Ok, ecco il mio report del we...
Venerdì nella tarda mattinata parto da Lodi per Varano, una volta tanto con la dovuta calma, per il fatto che non avevo la fretta di fare prove ufficiali il giorno stesso, come l’anno scorso a Franciacorta.
Unico, credo, dei presenti, arrivo nel paddock… in moto !
Trovo subito Marco, Dario e la sua famiglia che stanno scaricando le moto dai furgoni…
Estraggo il treppiede dalla borsa da serbatoio e… ci appoggio la moto !
In tuta, cerco di dare una mano all’allestimento dei gazebo.
Nel pomeriggio decido di farmi un turno “libero” per riprendere confidenza con la moto e con la pista dopo il letargo invernale, ma appena entro in pista scopro che poco prima una moto aveva rotto, inondando d’olio tutto il tracciato: filler dappertutto !!
Mi faccio il turno imprecando e girando al rallentatore… praticamente 30 euro buttati !
Dario, vecchio Lupo, parte a manetta, con gomme calde e dente avvelenato e nel primo giro mi dà mezza pista… in pratica, per una volta non riesco a passarlo…e da lì il tormentone da qui all’eternità… che mi ha sverniciato di qua… e che non lo prendevo di là… ecc…..
Il sabato mattina, prime prove ufficiali: in pratica primi giri “veri” di pista dell’anno.
In mattinata, da vero piRlota ufficiale, vado prima sugli spalti e poi all’ingresso dell’autodromo dove si vede bene il “ferro di cavallo”, per capire se nel frattempo la pista si era asciugata dall’olio: responso positivo, visto che molti piegavano già fino alle orecchie sul filler senza problemi. Bene, molto bene !
Entro in pista e per una volta decido di partire subito all’arrembaggio: pur con le gomme non caldissime – non ho le termocoperte – già dal primo giro comincio a dare gas, voglio togliermi subito la brutta sensazione del giorno prima e dimostrare a me stesso che mi ricordo come si guida in pista…
C’è traffico – ci fanno girare insieme alle vintage – ma mi diverto e trovo confidenza, questo è l’importante e stampo un primo tempo discreto, che miglioro in maniera consistente nel turno pomeridiano. Il tempo mi permette di partire decimo in griglia – praticamente a metà classifica – e di mettermi dietro l’altra Griso più o meno “stradale” guidata molto bene da un ragazzo molto agguerrito.
La domenica la gara è alla mattina, verso le 10:20: meglio, così non ho tutto il giorno per pensare e perché alla mattina fa fresco.
Giro di schieramento, warm-up e… partenza !... di merda… come al solito… un po’ meglio di Franciacorta, ma mi passano lo stesso un po’ di moto, compresa la Griso che avevo messo dietro ! Merda !
Supero facilmente quelli più lenti di me, finchè, dopo poche curve raggiungo la Ducati che avevo davanti in griglia: ho il dente avvelenato, giro piuttosto bene e sono più veloce, ma fatico a superarla, perché in rettilineo mi stacca quel poco che in staccata fatico… dopo tre giri mi decido e la passo di forza alla “parabolica”: che gusto !!!! Mi gaso parecchio, il mio primo vero sorpasso in pista… urlo nel casco, tanto che la visiera si appanna un po’… e mi butto all’inseguimento della Griso “maledetta”… mi avvicino… rosicchio 3-4 decimi al giro, ma all’ultimo giro è ancora troppo lontana e finisco dietro…
Amen, mi sono divertito parecchio, ho girato bene e ho stampato un 1:21:478 (quasi 2 secondi meglio della mia qualifica !) che mi sorprende e che mi fa ben sperare nel futuro…
Questa la “competizione”.
Ma il trofeo Guzzi non è solo “pista”… è anche tutto il resto !
Prima di tutto il nostro Team ! Dario, Marco, ma anche Meri, Eleonora, Davide e la Eli… grandi tutti !
In particolare:
- Dario che finalmente ha gettato le rotelle e si è portato a casa due, dico due coppe ! Mentre mi preparavo ad entrare per la mia gara – categoria Gentlemen – ascoltavo la “radiocronaca” della Vintage… e ad un certo punto sento che Dario è… quarto assoluto al traguardo !!!! Grande !!
- Marco, che come sempre è velocissimo in sella alla sua amatissima Tuono e che conquista una coppa nella Italian Cup, come primo in sella ad una V2 ! Bravissimo anche a lui !
- Meri, che ci supporta/sopporta (soprattutto il caratteraccio di suo marito…) tutto il gruppo: grazie, grazie, grazie !
- Eleonora e Davide: grazie per la sopportazione e per le partite a scala… a proposito… ne avessi vinta una, porca miseria… Davide ha un culo che non avete idea… !!!
- Grazie alla mia famiglia - mia moglie Alda e miei piccoli Pietro e Matilde - che mi ha concesso questa fantastica avventura e che sabato sera mi ha raggiunto, condividendo questi bei momenti “dal vivo”
- Grazie a tutto il gruppone di matti che sono intervenuti al pranzo di domenica: Ribelle si è presentato con la SW carica come un mulo… ma già sapete… grazie per la compagnia e per la magnata !!!
- Grazie a tutti gli amici del paddock… non li elenco, perché sono tanti e ne dimenticherei qualcuno di sicuro… voglio solo ricordare il mitico Oliver… ultra ottantenne, quest’anno presente con un Morini 175… ma per l’anno prossimo sarà presente con un Benelli bicilindrico… un uomo, un mito !
Ci sarebbero altre mille cose da raccontare, piccoli aneddoti, ansie, fatiche, parole… ma più di tutto invito tutti a partecipare, come spettatori o meglio come “piRloti”: credo che nessun trofeo accolga bene come questo appassionati che vogliano cimentarsi in un “vero” we di gara, regolarità o velocità che sia, accettando chiunque, anche i lentissimi, gli stradali, i giovani, i vecchi, i pazzi… un po’ tutti insomma !!
Da provare per chiunque ami questo sport !
Piccola parentesi: sabato ho conosciuto Gianfranco Guareschi, c’ho parlato una mezzoretta e mi sembrava di parlare con un amico che conoscevo da una vita. Proprio una bella persona, umile e disponibile come pochi. Credo che prima o poi la mia Griso farà un giro nella sua officina…